L’alba di un nuovo giorno

Il Gruppo FCM Italia continua a crescere, nell’impegno e nelle idee innovative.

Ieri sera nel canale IRC preposto alle riunioni si è svolto il meeting di FCM Italia con la partecipazione di numerose persone.

Non ci aspettavamo sicuramente un successo così evidente! Per la verità non avevamo pensato ad aspettative particolari. In verità bisogna dire che lo speravamo!

La realtà dei fatti ci ha sbalordito!

Ed ecco che ieri sera si è consumata una delle riunioni più ‘vive’ dal punto di vista dei contributi e dell’interesse della Comunità di Ubuntu-it.

Gli interventi, tutti mirati, brevi ma concreti e con il solo obbiettivo di migliorare FCM Italia e migliorarsi, sono stati tanti.

I quattro dei cinque punti previsti all’ordine del giorno sono  stati sviscerati, elaborati, definiti, migliorati, sviluppati e… votati!
Nessuno, poi, ha fatto marcia indietro vedendo che le tempistiche previste erano state largamente superate e arrivati al quarto punto, dovendo scegliere se discuterlo o meno, tutti in maniera unanime hanno deciso di parlarne subito, segno di dedizione e trasporto in ciò che questo gruppo porta avanti quotidianamente!

Fondamentali i punti che ne sono scaturiti, ma…

Non importa il voto finale!
Non importa cosa e come si è deciso!
Non importa chi ha proposto cosa e… cosa è stato avallato!

Una cosa a nostro parere è emersa più di ogni altra!
La forza, la decisione, la compattezza la determinazione del gruppo a portare avanti i propri obbiettivi, le proprie aspettative i propri desideri a migliorarsi!

GRAZIE Ragazzi…
Gli obbiettivi che ci siamo prefissati sono, ora, più vicini grazie alla forza e alla volontà dimostrata!

Questo è lo spirito di FCM Italia, questo è lo spirito di UBUNTU!

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2 risposte a L’alba di un nuovo giorno

  1. Zio peppe ha detto:

    Ma tanto Ubuntu e’ destinato a fallire come progetto, oramai il mercato se lo giocano Mircosoft e apple i quali oltre ai sistemi operativi offrono migliai di applicazioni e servizi cloud. Ubuntu non potra’ mai offrire tutto questo agli utenti e sara’ sempre limitato.
    Conviene comprare un Mac piuttosto che perdere tempo ad imparare, cercare e adeguarsi a quello che offre Ubuntu.

  2. Paolo Rotolo ha detto:

    Ciao Peppe,
    innanzitutto, se vuoi seguire le politiche commerciali della Apple e della Microsof, che mirano soltanto al proprio profitto fai pure. Nessuno ti obbliga ad usare un sistema operativo libero. Resterai però sempre vincolato alle loro decisioni…
    Hai detto che i sistemi operativi proprietari offrono migliaia di applicazioni. Su internet, infatti, si trovano un mare di applicazioni per Windows. Puoi anche trovare un software creato in cinque minuti da un ragazzino che ha appena imparato a programmare che ora ha abbandonato. Ti ritroverai così con un software con molte falle di sicurezza, senza aggiornamenti regolari ecc…
    Le applicazioni nel Software Center di Ubuntu (13139 per essere precisi) sono testate e la loro qualità è garantita. Ovviamente puoi decidere te stesso se ritrovarti con “poche” applicazioni, ma buone o con un mare di applicazioni dove le “migliori” sono a pagamento.
    Anche con ubuntu puoi avere il tuo cloud. Il servizio si chiama Ubuntu One: http://www.ubuntuone.com
    Ubuntu è anche compatibile con DropBox…
    Citando la tua ultima frase, imparare non è una perdita di tempo… Ubuntu è open source, ciò vuol dire che il suo codice è aperto a tutti e tu stesso puoi vedere e *modificare* il suo funzionamento.
    Come ti ho detto prima, ognuno fa le proprie scelte, io preferisco usare ubuntu, non perchè è gratuito, ma perchè con esso posso imparare, modificarlo, e rendere veramente mio il pc, senza vincoli.

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